Il mio amico Vito Intini ha fatto il record di 24 ore di corsa sul tapis roulant percorrendo poco più di 220 km e quindi alla domanda se si può preparare una maratona sul tapis roulant, la risposta è ovviamente Sì.

Senza dubbio si può preparare una maratona sul tapis roulant, anche se ritengo il tappeto un sicuro aiuto nella preparazione ma non il mezzo esclusivo per preparare al meglio una maratona.

Correre sul tapis roulant è un’esperienza che, nei primi momenti, può lasciare disorientati se non si sono sviluppati gli adattamenti specifici necessari per seguire il moto del nastro trasportatore.

Il gesto tecnico della corsa sul tapis roulant è, infatti, leggermente diverso rispetto a quello che si ha quando si correre su strada; la sostanziale differenza sta nel fatto che la spinta dei piedi è inferiore in quanto non bisogna spostare il proprio peso del corpo in avanti.

Per questo motivo risulta meno faticoso correre sul tapis roulant rispetto alla corsa su strada, e per rendere paritario lo sforzo fisico è necessario inclinare il tapis roulant al 1-2% di salita.

La differente spinta del piede fa si che l’utilizzatore del tapis roulant si debba adattare all’attrezzo nelle prime sedute. Inizialmente il piede spinge di meno e lavora di più il quadricipite e quindi è facile sentire un leggero affaticamento durante le prime sedute (sempre rispetto alla corsa su strada).  Per questa serie di motivi, il podista che sostiene per la prima volta una seduta di corsa sul tapis roulant, termina l’allenamento maggiormente affaticato ed è molto probabile che l’indolenzimento dei muscoli possa perdurare per un paio di giorni.

Sul tapis roulant abbiamo anche una maggiore sudorazione. Per questo, consiglio sempre di utilizzarlo tenendo fessurata una finestra anche durante il periodo invernale e di utilizzare un ventilatore durante il periodo estivo per abbassare la temperatura corporea. Non dimentichiamo infatti che sul tapis roulant la sudorazione è più elevata rispetto alla corsa su strada.

L’utilizzo del tapis roulant però ha anche una serie di vantaggi che vado ad elencare:

  1. La pedana è molto più morbida rispetto alla strada e così si evita la possibilità di infortunio
  2. Possibilità di effettuare allenamenti mirati potendo impostare la velocità desiderata senza doversi preoccupare del passo tenuto
  3. Costanza negli allenamenti indipendentemente dalle intemperie, piogge, ecc.
  4. Possibilità di effettuare allenamenti di ripetute in salita anche se abitate in una zona di pianura

Allenamento su tapis roulant VS allenamento su strada

Durante la settimana il tapis roulant risulta essere molto comodo ed utile per preparare una maratona, ma per i “lunghi” - che generalmente vengono svolti la domenica - vi consiglio di allenarvi su strada. non dimentichiamo poi che la strada è il tipo di suolo che troverete in gara durante la distanza dei fantastici 42.195 metri, gli stessi percorsi da Filippide per arrivare da Maratona ad Atene e annunciare la vittoria degli Ateniesi sui Persiani.

 

Commenti (3)

  • nino
    28/Mar/2020 07:14

    un info ho coprato un tapi roulant mi sorge un dubbio va più veloce? 3,5 cv 22km/h
    lo inposto ha 12km/H passo 5 x me vado minino 4,35/4,40 x che i battiti mi slagono 155/160
    ultima gara 30km passo 4,19 batt150 grazie

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  • Gaetano
    24/Jan/2017 10:28

    Buongiorno,
    sto preparando la mia prima maratona sul Tapis Roulant spero di farcela per il 02.04.2017...
    comunque sono anni che corro sul tapis Roulant per muovermi e qualche volta esco anche su strada.
    Un consiglio è ben accetto.
    Grazie.

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  • stefano
    24/Jan/2017 10:42

    Ciao Gaetano, per preparare bene una Maratona occorrono 10-12 settimane di preparazione specifica come ben saprai, Ti consiglio di utilizzare sempre l'inclinazione al 2 o 3% per ricreare le situazioni di attrito della strada e del vento.

    i 2-3 lunghi tra cui il famoso 36 (km) lo farei su strada visto che poi la gara sarà su quel tipo di terreno.

    Fai due lavori infrasettimanali e dedica la domenica alle distanze + lunghe.

    Non trascurare le ripeturte lunghe con il recupero attivo e il fartlek ad alta intensità.

    alla fine delle sedute "tranquille" di rigenerazione inserisce sempre qualche allungo.

    a presto è in Bocca al Lupo!!!!

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